Le collezioni del Museo di Geografia di Padova costituiscono l’eredità materiale di una lunga storia accademica che vide una prima cattedra autonoma di Geografia istituita in Ateneo già nel 1855. A questa esperienza, durata solamente quattro anni, seguì nel 1872 l’istituzione ufficiale di una nuova cattedra di Geografia che, seppur attraverso numerosi passaggi di Istituto e sede, continua ad esistere ancora oggi.
L’Università di Padova è tra le poche sedi accademiche italiane presso cui operarono contemporaneamente per un trentennio due istituti geografici, uno consacrato alla geografia antropica (presso la Facoltà di Lettere) e uno alla geografia fisica (presso quella di Scienze), determinando la progressiva formazione di due importanti nuclei patrimoniali progressivamente confluiti in un’unica dotazione materiale.
Oggi le raccolte del Museo di Geografia comprendono cinque nuclei principali: una collezione di globi e apparati astronomici; una collezione di plastici storici; una collezione di carte murali; una collezione di fotografie; una collezione di strumenti e attrezzature per il lavoro sul campo. Inoltre, in collaborazione con la Biblioteca di Geografia dell’Università di Padova, il Museo valorizza anche un prezioso nucleo di atlanti e carte geografiche.


Approfondisci le singole collezioni:

· Globi

· Plastici

· Carte murali

· Fotografie

· Strumenti

· Carte geografiche

· Atlanti

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