Il 29° Congresso ANMS, in programma dal 23 al 25 ottobre 2019 presso il Museo Universitario di Chieti, è dedicato a un tema costantemente oggetto di ricerca e dibattito in ambito nazionale ed internazionale: l'accessibilità nei musei. Barriere e limitazioni all'accessibilità, rapporti con il territorio e con le scuole, il ruolo del design e delle nuove tecnologie nel promuovere strategie di accoglienza, sostenibilità e inclusione, sono solo alcuni dei punti al centro del dibattito.

Alberto Zanatta e Giovanni Magno, rispettivamente conservatore e assegnista di ricerca presso il Museo Morgagni di Anatomia Patologica, insieme al professor Fabio Zampieri (Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica - Università degli Studi di Padova) partecipano al congresso con un intervento dal titolo: Museo Morgagni di Padova: nuove sfide per l’accessibilità e per l’apprendimento delle collezioni di anatomia patologica .

Gli studiosi illustreranno gli sforzi compiuti per rendere fruibile non solo agli studenti di medicina, ma anche ad un pubblico ben più vasto la ricca collezione di anatomia patologica dell'Ateneo patavino: più di mille reperti patologici umani, preservati in liquido, a secco o mummificati artificialmente dal fondatore del Museo, Lodovico Brunetti, tramite la tecnica della tannizzazione dei tessuti.

Nato nell'Ottocento come museo a uso didattico esclusivo degli studenti di medicina, nel corso dei decenni questa sua funzione è caduta progressivamente in declino sia a causa delle sempre più severe limitazioni alla conservazione di tessuti umani, sia a causa della mancanza di interesse nelle potenzialità didattiche dei reperti patologici. Questa situazione si è trasformata in un’opportunità per rinnovare il museo in vista di una nuova accessibilità e fruibilità. (dall'abstract dell'intervento)

Oltre alla ristrutturazione e al rinnovo radicale dei locali e dei supporti didattico-scientifici, sono stati introdotti una serie di ammodernamenti strutturali per la tutela dei visitatori e degli operatori, in quanto gran parte dei reperti sono conservati in formalina.

Numerose le iniziative legate alla didattica e alla divulgazione, dall'approntamento di un sito web dedicato alla contestualizzazione storico-medica e culturale delle collezioni, alla realizzazione di originali supporti audiovisivi e la conduzione di visite guidate, che permettono anche ai visitatori non specialisti di accedere ai contenuti tecnici, mantenendo integra la natura scientifica della collezione. Non mancano strumenti più innovativi, come QR Code e Realtà Aumentata, per un approccio interattivo ai reperti.

Il Museo Morgagni è oggi sede di mostre temporanee dedicate a particolari aspetti della collezione, oggetto essa stessa di continue ricerche storico-scientifiche, i cui risultati, pubblicati in riviste e manuali, sono messi a disposizione dei visitatori e ricercatori di tutto il mondo.

Info sul museo e sulle opportunità di visita

Programma completo del XXIX Congresso ANMS e poster degli interventi scaricabili gratuitamente dalla pagina ufficiale