La sezione di Geologia e Paleontologia possiede parecchie decine di migliaia di fossili di invertebrati, dei quali più della metà sono stati raccolti nel Triveneto, mentre altri provengono da importanti siti fossiliferi italiani, europei ed extraeuropei.
Questi reperti costituiscono una testimonianza insostituibile ricostruire l'evolversi della vita e comprendere le vicende geologiche e climatiche del nostro pianeta, lungo un arco temporale di circa 500 milioni di anni.
Storicamente alcuni gruppi di invertebrati fossili sono essenziali per la datazione relativa delle rocce sedimentarie che li contengono, come ad esempio i trilobiti e le ammoniti, e aiutano ad interpretare l’ambiente deposizionale nel quale si sono formate le rocce stesse.
Inoltre fra le collezioni degli invertebrati è possibile riconoscere le molte diverse tipologie di fossilizzazione, fra le quali stupiscono particolarmente alcune conservazioni eccezionali: le delicate ali di una libellula vissuta centocinquanta milioni di anni fa, un calamaro con la sacca dell’inchiostro ancora visibile e tanti altri…