Museo di Anatomia Patologica
Apparato scheletrico
Lo scheletro di un uomo adulto è formato da 206 ossa legate tra loro da 68 articolazioni e rappresentano circa il 20% del peso corporeo.
Lo scheletro può essere suddiviso in scheletro assile (testa, colonna vertebrale, gabbia toracica) e appendicolare (arti superiori, arti inferiori e le cinture scapolare e pelvica).
Le principali funzioni dello scheletro sono:
- Sostegno
- Protezione
- Movimento
- Ematopoietiche
- Deposito di minerali
Macroscopicamente si riconoscono due tipi di osso, corticale e spugnoso. Il primo è detto anche osso compatto, costituisce circa l’80% dello scheletro e la sua funzione è principalmente biomeccanica.
L’osso spugnoso invece si trova alle estremità delle ossa lunghe nel canale midollare.
Tutte le ossa contengono sia osso spugnoso sia corticale, ma le loro proporzioni sono diverse.
Lo scheletrico è l’apparato maggiormente rappresentato all’interno delle collezioni del Museo di Anatomia Patologica con oltre 250 esemplari (il 20% di tutti i reperti) conservati sia in liquido che a secco. Tra questi sono presenti 55 calotte craniche di diversa età e patologia, tutte rimosse durante autopsia.
In questo apparato, il tumore è la patologia più frequente: si trovano infatti neoplasie sia del volto che delle ossa lunghe.
Altrettanto interessante è la collezione di calotte craniche per la disparata casistica di patologie, dalla caries sicca sifilitica al rachitismo a traumi da armi da fuoco o anche armi bianche.
IMMAGINI SCONSIGLIATE AD UN PUBBLICO SENSIBILE
Le schede dei reperti
Granuloma gangrenescens letale del naso
Cifosi della colonna vertebrale
Osteosarcoma del collo del femore
Tubercolosi del ginocchio (tumore bianco)
Osteosarcoma di tibia e perone