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Giornata internazionale della donna 2020
Dalla storia della terra ai vasi greci: Oplinia Hieke collezionista di antichità
Alessandra Menegazzi, Conservatrice del Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte
Il 4 maggio del 2006 veniva a mancare in Padova Oplinia Hieke, professore in quiescenza di mineralogia e petrografia che si era laureata a Padova nel 1938 in Scienze naturali e nel 1941 in Chimica.
Dopo un periodo a Padova, era stata docente di petrografia a Bari e poi di mineralogia a Venezia - Ca’ Foscari prima di ritirarsi in pensione a Padova con il marito, Michelangelo Merlin, fisico, il quale aveva trascorso anch’egli i primi anni di ricerca a Padova prima di diventare docente a Bari - dove fu il riorganizzatore del Dipartimento di Fisica che porta il suo nome - e infine a Venezia - Ca’ Foscari.
Proprio durante gli anni operosi di Bari i coniugi Merlin-Hieke notificarono alla Soprintendenza il possesso di una collezione archeologica composta per la maggior parte di vasi greci e magnogreci ma anche di manufatti delle locali culture dell’età del ferro: Dauni, Peucezi e Messapi.
La scelta di destinare alla fruizione pubblica tale collezione maturò a seguito del loro ritorno in Veneto e con il contatto con la locale Soprintendenza al tempo retta da Bianca Maria Scarfì.
Dopo la morte di Michelangelo nel 2002 fu Oplinia a portare a compimento la comune volontà predisponendo nel suo testamento la cessione allo Stato e inoltre specificando che, se possibile, tale collezione venisse “destinata all’Università di Padova per il suo Museo archeologico in modo da costituire un settore dedicato ai coniugi Plinia e Michelangelo Merlin”.
Nel pieno rispetto di queste volontà, la collezione Merlin-Hieke si può ora ammirare al Museo di Scienze archeologiche e d’Arte dell’Università di Padova.
In occasione della Giornata internazionale della donna 2020, i Musei dell'Ateneo di Padova aderiscono all'iniziativa #WomenInMuseums promossa da ICOM e raccontano storie di donne che, in modi diversi e a volte inaspettati, hanno contribuito alla crescita dei musei, delle loro collezioni e delle discipline di studio e di ricerca.