Collezione di cartoni giapponesi

del Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali

 

La collezione di 80 cartoni giapponesi del Dipartimento di Territorio e sistemi agro-forestali (TESAF) costituisce la raccolta privata più numerosa nel suo genere. Risalenti agli anni compresi tra il 1867 e il 1880, i cartoni erano destinati al trasporto delle uova di baco da seta dal lontano Oriente all’Italia. All’epoca, un’epidemia colpì i bachi europei e rese necessario trovarne di sani al di fuori del continente, in Cina, in India e, infine, nel lontanissimo Giappone, che apparve subito come il produttore più adatto. Per spedire le uova venivano utilizzati particolari cartoni in fibra di gelso non edibile, su cui, a garanzia dell’origine, erano poste le particolari timbrature e gli ideogrammi tutt’oggi visibili. Testimonianza concreta della fiorente industria della bachicoltura nell’Italia del secondo Ottocento, la collezione è stata fortunosamente ritrovata in Villa Revedin Bolasco nel 2012 ed è qui conservata: gli esemplari sono esposti a rotazione e visibili nell’ambito del percorso delle visite guidate.

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