Museo di Medicina Veterinaria

Le collezioni

 


A comporre le quattro principali collezioni del Museo di Medicina Veterinaria non vi sono soltanto animali domestici come cani, gatti, bovini ed equini, ma anche animali selvatici di origine terrestre e marina come cervi, tigri, tartarughe e delfini.
Fanno infatti parte del Museo:

• Le raccolte osteologiche provenienti dalle necroscopie effettuate (che costituiscono la maggior parte dei reperti)
• I preparati osteologici realizzati dai docenti nel corso della loro carriera anche prima dell’arrivo a Padova
• I materiali donati ex-novo da altre Istituzioni
• Alcuni preparati provenienti dall’antico Gabinetto Zootomico (chiuso nel 1870) e successivamente affidate al Museo di Zoologia di Ateneo
• Le repliche di resina dei preparati osteologici appositamente acquistati
• I preparati plastinati normali e patologici
• I resti fossili di un bovino alloggiati in una teca di alluminio

A seguito della creazione della Banca Tessuti dei Mammiferi del Mediterraneo, istituita nel 2002 presso il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione con il contributo del MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), il Museo si è arricchito di una delle più grandi collezioni osteologiche d’Italia e d’Europa di mammiferi marini.
Grazie al ruolo svolto sul territorio dal Museo, tutte le collezioni possono essere visionate e studiate, rappresentando un incredibile strumento di ricerca e di approfondimento didattico unico nel suo genere.